La carta di identità elettronica (CIE) è l'evoluzione del documento di identità in versione cartacea: è il documento personale che attesta in modo certo l'identità del cittadino sia in Italia che all’estero.
La carta di identità elettronica (Decreto ministeriale 23/12/2015, art. 3):
- è realizzata in materiale plastico
- ha le dimensioni di una carta di credito
- è caratterizzata da sofisticati elementi di sicurezza e da un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare.
Rispetto alla tradizionale carta d'identità cartacea, quella elettronica:
- riporta il codice fiscale del proprietario
- contiene le impronte digitali del proprietario
- può essere usata per accedere ai servizi telematici della Pubblica Amministrazione.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito www.cartaidentita.interno.gov.it.
Approfondimenti
La validità della CIE varia a seconda dell’età del titolare al momento della richiesta del documento; in particolare, la CIE scade al primo compleanno dopo:
- 3 anni dalla data di emissione per i minori che hanno meno di 3 anni di età;
- 5 anni dalla data di emissione per i minori con un’età compresa tra i 3 e i 18 anni.
Per i maggiorenni la carta, ai sensi del Regolamento (UE) 2019/1157, ha una validità massima di 10 anni, pertanto scade dopo 9 anni più i giorni intercorrenti fra la data della richiesta e la data di nascita.
La CIE rilasciata a cittadini impossibilitati temporaneamente al rilascio delle impronte digitali ha una validità di 12 mesi dalla data di emissione del documento.
La Carta di identità elettronica deve essere chiesta presso il proprio Comune di residenza. I cittadini iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero possono richiedere la Carta di identità elettronica presso i consolati. Non è previsto il rilascio della carta d'identità ai cittadini comunitari ed extracomunitari non residenti in Italia. Per i cittadini residenti in un altro Comune è possibile fare richiesta presso l'ufficio anagrafe del Comune dove alloggiano temporaneamente se non possono recarsi al proprio comune di residenza. Il Comune provvederà a chiedere il nulla-osta al Comune di residenza: occorrerà quindi attendere la risposta prima di procedere al rilascio.
La carta d'identità elettronica può essere chiesta in qualsiasi momento presso il Comune di residenza.
In caso di rinnovo la domanda può essere fatta a partire dal 180° giorno antecedente la data di scadenza prevista.
Le carte di identità cartacee e le vecchie CIE ora non più in produzione, possono essere rinnovate prima del 180° giorno precedente la scadenza (Legge 17/07/2020, n. 77).
Il cittadino deve quindi presentarsi personalmente in Comune con la documentazione chiesta. La carta sarà poi spedita a casa o a un indirizzo da lui indicato. Una persona delegata potrà ritirare il documento, solo se al momento della domanda sono indicate le sue generalità.
Se un cittadino perde la CIE deve sporgere regolare denuncia presso le forze dell’ordine e contattare il servizio di supporto del Ministero dell'Interno per far bloccare il suo documento (Decreto ministeriale 23/12/2015, art. 7).
Se un cittadino non può presentarsi in Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato deve recarsi presso il Comune con la richiesta di rilascio, la tessera sanitaria, una foto-tessera recente (non oltre 6 mesi) e la carta d'identità scaduta o la denuncia di furto o smarrimento.
La carta d'identità in formato cartaceo può essere ancora rilasciata nei casi previsti dalla Circolare ministeriale 03/04/2017, n. 4.
Per i cittadini italiani la carta di identità ha lo stesso valore del passaporto, se usata per espatriare nei paesi dell'Unione Europea e in altri paesi coi quali esistono appositi accordi (Paesi dell'Area Schengen). In particolare:
- per i cittadini italiani maggiorenni la carta d'identità è valida per l'espatrio, purché dichiarino di non trovarsi nelle particolari condizioni che, per legge, impediscono il rilascio del passaporto
- per i cittadini italiani minorenni o interdetti la carta d'identità può essere resa valida per l'espatrio con l'assenso di entrambi i genitori o del tutore o con il nulla osta del giudice tutelare
- per i cittadini comunitari ed extracomunitari residenti in Italia la carta d’identità non è valida per l’espatrio.
Sulla carta d'identità non valida per l'espatrio compare la dicitura "non valida per l'espatrio".
È buona regola, prima di recarsi in Paesi esteri, informarsi sui documenti chiesti per l’ingresso, accedendo al sito del Ministero degli Esteri "Viaggiare sicuri".
Il documento può essere rilasciato fin dalla nascita.
Per il rilascio o il rinnovo della carta di identità è sempre necessaria la presenza del minore e di almeno uno dei genitori.
Per i cittadini italiani minorenni la carta di identità può essere rilasciata valida per l’espatrio, se vi è l’assenso di entrambi i genitori. Nel caso in cui i genitori non possano essere contestualmente presenti in ufficio al momento della richiesta occorre l'atto di assenso firmato dal genitore assente, con allegata copia del relativo documento di identità.Se manca l'assenso di uno dei genitori, occorre il nulla osta del giudice tutelare. Se il genitore esercita in modo esclusivo la potestà genitoriale (vedovo/a oppure il bambino è stato riconosciuto solo dal padre o dalla madre), non necessita del nulla osta (Legge 21/11/1967, n. 1185, art. 3, com. b). Per i cittadini comunitari ed extracomunitari minorenni non può essere rilasciata validità per l'espatrio.
La carta d'identità rilasciata a cittadini minorenni deve riportare la firma del titolare che abbia compiuto dodici anni, salvo i casi di impossibilità a sottoscrivere.
Tutti i cittadini minorenni, per viaggiare, devono possedere un documento personale valido per l'espatrio: il passaporto o la carta di identità valida per l'espatrio.
Fino al compimento dei 14 anni, i minori italiani possono espatriare solo se:
- accompagnati da almeno un genitore o con chi ne fa le veci (ad esempio il tutore esercente la potestà genitoriale). In questo caso sul documento del minore devono essere riportati i nomi dei genitori o del tutore
- affidati a un accompagnatore munito di dichiarazione di accompagno da compilare in Questura
- affidato con dichiarazione di accompagno dai genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale a un ente (ad esempio la compagnia aerea, la scuola) da compilare in Questura.
Compiuti i 14 anni, i minori italiani possono viaggiare senza accompagnatori.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito della Polizia di Stato.
Per utilizzare la CIE per accedere ai servizi on-line devi necessariamente conoscerne il PIN. Il PIN è la tua chiave personale per accedere in forma sicura, veloce e facile ai servizi, in grado di garantire la privacy, la sicurezza dei dati e la tua identificazione.
Il PIN (e il relativo PUK) viene rilasciato assieme alla CIE.
In caso di smarrimento è sufficiente richiederlo al Comune che ha rilasciato la CIE.
Per ulteriori informazioni, consulta il sito del Ministero dell'Interno.
In Comune di Scarperia e San Piero …
Per il rilascio della Carta d'Identità Elettronica è necessario prendere un appuntamento contattando l'ufficio servizi demografici ai numeri 055 8431601 (Sede di Scarperia) - 055 8487538 (Sede di San Piero).