Il 31 gennaio 2020 si è conclusa la procedura relativa alla “Brexit”, con l’entrata in vigore dell’accordo tra l’Unione Europea e il Regno Unito. Questo accordo apre un periodo transitorio previsto, salvo proroghe, fino al 31 dicembre 2020. Con la ratifica e l’entrata in vigore dell’Accordo sul recesso del Regno Unito e dell’Irlanda del Nord dall’Unione Europea, nei confronti dei cittadini britannici residenti in Italia o che si iscriveranno in anagrafe durante il periodo di transizione (1° febbraio 2020 - 31 dicembre 2020) e dei loro familiari, continuerà ad applicarsi il Decreto legislativo 06/02/2007, n. 30.
Il Ministero dell’Interno, con la Circolare ministeriale 11/02/2020, n. 3 ha specificato che vi sono due ipotesi possibili per chi risiede già o risiederà prima di fine anno nel nostro paese:
- cittadini britannici residenti in Italia al 31 gennaio 2020 In tale ipotesi, il cittadino britannico potrà recarsi presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza e richiedere una attestazione di iscrizione anagrafica (ai sensi del Decreto Legislativo 06/02/2007, n. 30, art.18.4 dell’accordo sul recesso del Regno Unito e dell’Irlanda del Nord dall’Unione Europea) per documentare i propri diritti connessi al soggiorno sul territorio nazionale.
- cittadini britannici non residenti in Italia al 1° febbraio 2020: entro la fine del periodo di transizione previsto dall'accordo sul recesso (31 dicembre 2020), i cittadini britannici e i propri familiari potranno dichiarare l’iscrizione in anagrafe ai sensi delle disposizioni previste dalla normativa anagrafica (ai sensi della Legge 24/12/1954, n. 1228 e ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223) e del Decreto Legislativo 06/02/2007, n. 30, esattamente come avvenuto finora. A seguito dell'iscrizione gli stessi potranno richiedere il rilascio dell'attestazione di iscrizione anagrafica.