La manifestazione commerciale a carattere straordinario può essere promossa da associazioni di categoria dei commercianti, enti, pro loco ai sensi della Legge regionale 20/12/2016, n. 86, art. 111 associazioni iscritte al terzo settore o centri commerciali naturali e attraverso i suoi organi di gestione, al fine di promuovere particolari zone del territorio, tipologie produttive e specializzazioni merceologiche, favorire l’integrazione di cittadini stranieri, la conoscenza delle produzioni etniche, lo sviluppo del commercio equo e solidale nonché la valorizzazione di iniziative di animazione, culturali e sportive.
Possono partecipare alle manifestazioni tutti coloro che risultano iscritti come azienda attiva al registro delle imprese o comunque che siano in possesso di partita IVA e anche coloro nei confronti dei quali non siano applicabili le disposizioni della Legge regionale 23/11/2018, n. 62.
Le categorie di cui sopra che intendessero promuovere una manifestazione commerciale a carattere straordinario dovranno presentare entro il 31 dicembre dell’anno precedente, richiesta per lo svolgimento della manifestazione e solo in caso di urgenza si potrà presentare tale richiesta almeno 30 giorni prima della data di svolgimento della manifestazione. La richiesta deve contenere la denominazione della manifestazione, l'indicazione del luogo, la data e l'orario di svolgimento, il numero indicativo di soggetti che parteciperanno e i metri quadri occupati se trattasi di suolo pubblico.
I promotori delle manifestazioni che abbiano avuto il consenso allo svolgimento della manifestazione dovranno rispettare scrupolosamente le indicazioni contenute nel disciplinare predisposto dall’Amministrazione comunale e sottoscritto dal rappresentante dell’organizzazione.
La validità del disciplinare è subordinata alla presentazione agli uffici comunali, prima dell'inizio della manifestazione, del piano di emergenza ed evacuazione e della relativa planimetria.
Se trattasi di suolo pubblico, dovrà a ogni modo essere acquisita la concessione all'occupazione del suolo pubblico, previa presentazione dell'apposita domanda e pagamento del relativo canone.